CASTELLO DI AGLIE'

NOME CLIENTE:
Direzione regionale Musei Piemonte, C.F. 97793130010
Domiciliata in Via Accademia delle Scienze 5 – 10123 Torino

CONTRATTO DI APPALTO:
DIREZIONE REGIONALE MUSEI PIEMONTE
COMPLESSO MONUMENTALE DEL CASTELLO DUCALE GIARDINO E PARCO DI AGLIE’ (TO) – Progetto finanziato con le risorse derivanti dall’art. 1, comma 9, della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 “lavori finalizzati alla presentazione della scia per il con-seguimento del cpi” – lavori di integrazioni dell’illuminazione di sicurezza nelle aree aperte al pubblico.

DESCRIZIONE LAVORI RIPORTATE DA CONTRATTO:
L’appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti a dare ultimati i lavori necessari all’ottenimento del CPI del Castello Ducale di Agliè, sito in Piazza Castello 2 ad Agliè (Torino), secondo gli elaborati del progetto esecutivo. Il Castello Ducale di Agliè è un’elegante ed imponente costruzione situata nel comune di Agliè, nella città metropolitana di Torino.

L’edificazione del suo nucleo centrale, del quale sono tuttora identificabili le tracce, è iniziata nel XII secolo per conto della famiglia comitale dei San Martino, originari del Canavese. Nel 1939 lo Stato acquistò dalla Casa Reale il castello che venne adibito a museo. Negli anni Ottanta è stato oggetto di un ulteriore delicato restauro. Fa parte del circuito dei castelli del Canavese e, dal 1997, è parte del sito UNESCO Residenze Sabaude. Annesso al castello vi è un grande parco (circa 320.000 m²) che lo circonda su tre lati. Nel 1839 il parco venne sistemato in forme romantiche, con giardini all’italiana e all’inglese organizzati in terrazze su tre piani. All’ingresso si trova una fontana settecentesca che simboleggia la Dora Baltea che si getta nel Po, opera di Ignazio e Filippo Collino.

Il contesto su cui si dovrà operare è di elevato pregio artistico e culturale si dovrà pertanto operare prestando particolare attenzione sia nei confronti dell’involucro edilizio che degli elementi esposti all’interno dei musei. Occorrerà inoltre valutare il contesto dell’intervento con la presenza di pubblico all’interno del museo.

DESCRIZIONE LAVORI RIPORTATE DA RELAZIONE GENERALE:

1.1. Oggetto
Oggetto del presente documento, è la definizione delle prestazioni e forniture impiantistiche per la realizzazione delle integrazioni dell’illuminazione di sicurezza nelle aree aperte al pubblico del Castello di Agliè; dette integrazioni i rendono necessarie al fine di garantire un corretto deflusso in sicurezza dei visitatori in caso di emergenza.

Il progetto è stato sviluppato considerando due fasi di intervento distinte:

  • FASE 1 – installazione nuovi UPS e CSS
  • FASE 2 – adeguamento illuminazione di sicurezza in campo

Poiché il progetto è stato redatto per consentire che le due fasi possano svilupparsi in modalità indipendente fra loro, queste potranno avvenire sia in parallelo, sia consecutivamente una all’altra secondo le esigenze di funzionalità e continuità di esercizio manifestate dalla committenza dei lavori.

La realizzazione dell’opera si attuerà pertanto attraverso un insieme organico di opere e forniture che definiscono e caratterizzano l’intervento. Tutti i lavori indicati ai paragrafi che seguono verranno realizzati nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e prevenzione incendi.

Per meglio comprendere la qualità delle soluzioni tecniche proposte, di seguito vengono fornite le specifiche degli interventi tecnici previsti che si renderanno necessari alla realizzazione completa delle opere.

1.2. Criteri di progetto
Il progetto è stato sviluppato tenendo conto di:

  •  ottemperare alle esigenze del Complesso;
  • realizzare gli impianti in conformità alle vigenti prescrizioni normative e legislative;
  • realizzare impianti funzionali, flessibili e facilmente mantenibili;
  • realizzare impianti, utilizzando componenti affidabili;

1.3. Norme di riferimento
Nella stesura del progetto, si sono prese come riferimento, le vigenti prescrizioni normative e legislative ed, in particolare:

  • la legge n° 186 dell’1.3.1968
  • il DM 37/08
  • il Dlgs 81/08
  • il DPR 462/01

le Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) tra le quali citiamo:

  • CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1.000 V
  • CEI 64-15: “Impianti elettrici negli edifici pregevoli per rilevanza storica e/artistica”
  • UNI EN 1838 Illuminazione di emergenza
  1. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DA INSTALLARE – FASE 1
  • − Opere edili per realizzazione nuovo locale UPS
  • − Nuovi CSS e UPS
  • − Nuovi quadri elettrici
  • − Spostamento QGBT-S1 QGBT-S2 e ribaltamenti
  • − Impianti accessori locali UPS
  • − Climatizzazione locale UPS
  • − Opere provvisionali
  • − Opere di completamento
  • − Progettazione costruttiva
  • − Verifiche visive e strumentali
  • − Stesura documentazione as built e istruzione del personale
  1. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DA INSTALLARE – FASE 2
  • − Modifiche ai quadri elettrici esistenti
  • − Installazione nuovi quadri elettrici
  • − Realizzazione nuove vie cavi
  • − Installazione apparecchi illuminanti di sicurezza
  • − Opere provvisionali
  • − Opere di completamento
  • − Progettazione costruttiva
  • − Verifiche visive e strumentali
  • − Stesura documentazione as built e istruzione del personale

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